Proviamolo: Remescar
All'inizio dello scorso autunno siamo stati bombardati dalla pubblicità di Remescar, un rimedio quasi "miracoloso" per l'area contorno occhi.
Remescar, 35 euro in farmacia
Quando ho visto per la prima volta la pubblicità in tv ero già sicura che non mi sarei lasciata tentare da questo prodotto.
La pubblicità che è andata in onda, la potete vedere qui sopra presa da you tube, mostra una signora che presenta due aree di contorno occhi molto diverse fra di loro. Se ci fate caso prima che il prodotto venga applicato l'area occhi alla nostra sinistra risulta molto più gonfia e stressata di quella di destra dove per l'appunto viene applicato il prodotto (dovete essere velocissimi e magari fermare la primissima istantanea del filmato per poterlo vedere).
Già questa presentazione per me era indice di una scarsa trasparenza e decisi di accantonare l'idea di provare il prodotto senza lasciarmi incantare dalle sirene del marketing.
E' stata invece una mia cliente molto esigente a convincermi di provare il prodotto. "Vedrai!" mi ha detto e così mi convinse!
Il prodotto si presenta come una crema rosa molto corposa data dalla presenza della cera xantan e dei gliceridi del burro di Karitè polimerizzati che danno una consistenza molto densa al prodotto.
I due attivi funzionali sono i peptidi Acetyl tetrapeptide 5 e l'Acetyl peptide 3 e risultano essere degli ottimi agenti liftanti.
Dopo pochi minuti dall'applicazione le tante pieghette che popolano il contorno occhi risultano essere distese e i segni della presenza delle borse molto meno evidenti.
Quindi il prodotto supera il mio test a pieni voti.
Come tutti i prodotti liftanti l'azione di un contorno occhi non è eterna e nessun prodotto cosmetico potrà cancellare i segni dell'età. Generalmente un buon prodotto liftante, come ad esempio Remescar, distende le fastidiose rughette per alcune ore. D'altronde non si possono pretendere miracoli ma, per me che soffro di borse sotto gli occhi, è già un valido prodotto da introdurre nella mia beauty routine quotidiana.