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Pillole di psicologia: la depressione

La depressione è una delle malattie più diffuse nel mondo.

Colpisce indistintamente uomini, donne, adolescenti e bambini. E’ stimato che nel 2020 la depressione sarà la seconda malattia più diffusa nel mondo subito dopo le patologie cardiovascolari.

Per questo motivo ho deciso di scrivere il mio primo articolo di Pillole di Psicologia dando spazio a questa patologia.

La depressione si caratterizza da tristezza persistente e da una perdita di interesse nelle attività che le persone normalmente eseguono e si accompagna ad un’incapacità a svolgere le normali attività quotidiane, per un protrarsi di almeno due settimane.

L’aumento o la riduzione dell’appetito, la perdita delle energie, del sonno, della concentrazione insieme a sensazioni di indecisione, di irrequietezza, di inutilità, di senso di colpa o di disperazione sono solo alcune delle sintomatologie di questa patologia.

La depressione è anche chiamata Black Dog, ad indicare la silenziosa omnipresenza di un cane.

L'illustrazione è di Mattew Johnstone

Non necessariamente sentirsi depressi significa essere “malati”: infatti dopo un lutto, una separazione, una delusione importante, una malattia è fisiologico passare attraverso questo difficile vivere ma l'elaborazione della perdita ci permette di superare il vuoto, di andare avanti e di ricostruire un Sè integro.

Quando pero’ questo stato d’animo si protrae per più di sei mesi, caratterizzando un deterioramento importante della qualità della vita è il momento di capire se si ha bisogno di aiuto e di trovare la forza per chiederlo. Nei casi più gravi, questo aiuto può venire richiesto da un famigliare o da una persona vicina al malato.

Ridurre lo stigma che ancora accompagna la sofferenza mentale, con particolare riguardo la depressione, significa consentire a un numero sempre maggiore di persone di avere accesso al trattamento e alla cura di questa malattia che comporta una grande sofferenza psichica e fisica.

La Giornata Mondiale della Salute del 7 aprile, vuole rappresentare per l’OMS, il punto più alto della campagna annuale “Depressione: parliamone”. L’obiettivo della campagna è di dare alle persone che soffrono di depressione la possibilità di poter chiedere aiuto e di ottenerlo.

Curare la depressione e’ possibile sia attraverso cure farmacologiche e sia attraverso trattamenti psicoterapici e si ha addirittura un aumento dell’efficacia della cura se vengono effettuate contemporaneamente le terapie .

Coraggio: uscire dalla depressione è possibile, lavoriamo tutti insieme perchè sempre più persone recuperino il loro benessere e riottengano la qualità della vita persa.


Non esitate a contattarmi!

La vostra psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Federica Borroni

fborroni@hotmail.it


Video prodotto grazie al patrocinio dell'WHO nella campagna di sensibilizzazione alla depressione.

L'autore delle illustrazioni è Matthew Johnstone estratte dal libro “I had a black dog“

Link di riferimento:

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